Un buon proposito per il 2016 ? Continuare a scrivere sul blog. Più che altro è una voglia che ho, non un buon proposito…
Prima di immergervi nell’atmosfera natalizia del Canada, vogliamo augurarvi un buon 2016, pieno di bei momenti con amici e famiglia, di aperitivi, vino e formaggi, di viaggi, anche attraverso un bel libro o un bel film, di progetti da inventare o realizzare…pieno di sogni un po’ folli…e di tempo per fare quello che vi piace. E dimenticavo la salute, e avrei dovuto scriverla per prima.
In questo articolo ho aggiunto consapevolmente delle foto di alberi di natale, luci e ghirlande..un po’ troppo, diranno alcuni. Per me, sarebbe perfetto se Natale potesse durare 3 mesi. Ho anche fatto qui da noi un mini albero di Natale…dopo Natale.
Oggi condividiamo con voi l’ultima tappa del nostro viaggio : il Quebec e Toronto. Varie sorprese e qualche piccola delusione. Un’atmosfera pre-natalizia, 3 giorni con Alberto, vari mercatini di Natale, del sidro caldo e dei cori. Una bella transizione verso la Francia…qui si parla francese. Ma non proprio quello che parliamo qui in Francia. Un francese affascinante, direi un po’ “antico”, ma anche questo rende il “québécois” seducente.
Ognuno parla il proprio francese ed è quindi cosi’ dolce da sentire (attenzione, adesso vi dico una frase sdolcinata, come solo io so fare)…il francese di Fab è quello che preferisco.
Ce l’avevano detto, dicembre è un mese grigio, senza luce e senza neve. La natura non si presenta nel suo aspetto migliore. Ma la città di Quebec e Toronto ci sono piaciute molto. Siamo quindi arrivati a Montreal e siamo ripartiti in auto (ultimo road trip dell’anno !) verso Quebec. Finalmente delle belle stradine di pietra!
In seguito, direzione Tadoussac ed il suo ostello molto tipico. Aspettavamo con impazienza il fiordo di Saguenay. Siamo riusciti solo a intravvederlo attraverso la nebbia. La stagione delle camminate è veramente finita per noi. Aspettiamo ora il 2016.
Abbiamo lasciato la provincia di Quebec per andare in Ontario. Una notte a Ottawa e poi qualche giorno a Toronto. Una città con un’architettura molto americana, ma (cosa abbastanza strana) una città urbana calorosa.
Ci siamo spinti con la nostra piccola auto fino alle cascate del Niagara. Ok, diciamola tutta, anche se si dice che è un posto ultra-turistico (bla, bla, bla), siamo stati proprio contenti di averle viste. A dicembre c’è pochissima gente, i negozi di souvenir sono quasi tutti chiusi e i bastoni per i selfie sono rari! Restano “solo” le cascate, e sono impressionanti. Che rumore e quanta acqua!!
Vorrei finire con Montreal…Montreal è probabilmente la città del Canada più visitata dai francesi. Ne avevamo sentito parlare molto. Non ci siamo innamorati di questa città. E probabilmente abbiamo capito perché. Prima di tutto, ci sembra una città dove è bello vivere, non da visitare per qualche giorno. E con la neve o con il sole estivo, deve’essere un’altra cosa.
Comunque, con le sue casette, le piccole librerie e i suoi parchi…di sicuro non si vive male qui!
Post-Scriptum : A Toronto, Fab vi dirà che abbiamo visto una partita di NBA, mangiando della pizza al salame piccante…Io vi dico piuttosto che ho visto Tony Parker. Ed i Toronto Raptors hanno vinto! Tony non è invincibile. Ma non ti preoccupare, ti perdoniamo !
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